martedì 18 marzo 2014

AAAA: Acontentarsi, Adattarsi, Ambire e Appagarsi

Aladdin's LampQueste quattro "A" sono la base dei nostri desideri.
Spesso vorremmo tanto qualcosa, sia essa una cosa materiale, un concetto o un avvenimento.

La idealizziamo, e mentre inizialmente la focalizziamo con precisi dettagli, man mano che il nostro desiderio si protrae nel tempo i dettagli superflui vanno svanendo gradualmente fino a quella che io chiamo "maturazione del desiderio", ovvero quel momento in cui la nostra speranza si assesta in base a condizioni imprescindibili che in quel momento definiscono il "minimo che accetteremmo".

Questo fenomeno ovviamente ha una rilevanza molto soggettiva, tutti conosciamo persone che vorrebbero sempre "troppo" e persone che si accontentano "troppo spesso". Ad ogni modo tutti, prima o poi tutti desideriamo qualcosa e prima o poi ci troviamo al cospetto delle quattro A.

In funzione delle nostre aspettative, quando finalmente otteniamo qualcosa, la paragoniamo (a volte inconsciamente) a quella maturazione del desiderio che fino a pochi istanti prima ne disegnava l'idealizzazione. A questo punto, se il paragone evidenzia una totale differenza rispetto alle nostre aspettative, di certo non considereremo "esaudito" il nostro desiderio e la delusione sarà inevitabile. Se però le differenze dalle nostre aspettative non sono totali scatta la procedura d'accettazione che identificherà ciò che abbiamo ottenuto in una delle quattro categorie possibili: Accontentarsi, Adattarsi, Ambire e Appagarsi.

Accontentarsi
Quando ciò che abbiamo ottenuto presenta numerose differenze con il nostro desiderio ma tutto sommato ne rispetta alcune caratteristiche siamo portati istintivamente a non disprezzarlo e per quanto il desiderio non venga considerato esaudito si finisce con il godersi "quel poco"che si è ottenuto.

Persistenza del Desiderio: 8
Pretesa: 6
Frustrazione:  5
Soddisfazione: 5
Motto: "meglio di niente"

Adattarsi
Quando ciò che abbiamo ottenuto presenta poche analogie con il nostro desiderio ma allo stesso tempo ne rappresenta una valida alternativa, istintivamente lo cataloghiamo come "qualcos'altro", e anche se il desiderio non viene dimenticato, viene di certo attenuato a causa di una buona dose di soddisfazione.

Persistenza del desiderio: 6
Pretesa: 3
Frustrazione: 3
Soddisfazione: 7
Motto: "non m'è andata male"

Ambire
Quando ciò che abbiamo ottenuto presenta numerose caratteristiche del nostro desiderio il nostro umore migliora istantaneamente e dopo un breve (ma variabile soggettivamente) periodo di Appagarsi si passa ad Adattarsi, e pian piano iniziano a tornarci in mente tutte quelle caratteristiche superflue che con la maturazione del desiderio eravamo riusciti ad escludere. Così scesi al livello di Accontentarsi si accende in noi quella lampadina che non smette di rocordarci quanto la nostra idea iniziale fosse diversa. Il desiderio si innesca nuovamente e iniziamo a sottostimare ciò che abbiamo ottenuto, con il trascorrere del tempo.

Persistenza del desiderio: 10
Pretesa: 10
Frustrazione: 7
Soddisfazione: 3
Motto: "merito di meglio"

Appagarsi
Quando capita la fortunata circostanza in cui otteniamo qualcosa estremamente somigliante alla nostra idealizzazione iniziale, il buon umore viene immediatamente accompagnato di pari passo dall'incredulità e anche se in alcuni casi si innesca l'istinto di trattenere l'entusiasmo la nostra soddisfazione interiore raggiunge un livello superiore a quello immaginato. Il desiderio si spegne quasi del tutto e gli effetti di un'esperienza simile possono incidere persino sulla personalità.

Persistenza del desiderio: 2
Pretesa: 0
Frustrazione: 0
Soddisfazione: 10
Motto: "non avrei potuto chiedere di meglio"

Ovviamente non possiamo decidere in che modo prendere le cose. Oltre che dalle caratteristiche di ciò che otteniamo, la nostra reazione dipende anche dal nostro umore iniziale, dai nostri precedenti e persino dalle persone coinvolte.
Questa riflessione odierna è solo un modo personale che ho di analizzare le cose, forse un po troppo schematizzato, ma di certo mi aiuta a capire cosa sto facendo e perché.
Se anche voi in certe cose vi riconoscete in alcune di queste "A" abbiatene coscienza.

2 commenti:

  1. Sai cosa mi è piaciuto molto?
    Il fatto che in nessuna delle categorie metti " Persistenza del desiderio: 0 ".

    La fantastica trattazione dell'incontentabilitá umana l'hai citata in modo nascosto, diciamo sottointesa.

    Bello quindi il post sulla filisofia pratica delle 4 A.
    Adesso mi aspetto un post di filosofia di pura metafisica sull'incontentabilitá umana.
    Non puoi lanciare (di nascosto) la pietra e nascondere (dinuovo) la mano.

    IL Rastone

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    Risposte
    1. Sì, in effetti ammetto di aver riflettuto molto sul tema dell'incontentebilità e di non averlo voluto approfondire in questo contesto volutamente.
      Approfondirò e nessuna mano verrà nascosta!

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